BAIDU il Google cinese e l’auto AUTONOMA

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E’ di questi giorni la notizia riportata dal Wall Street Journal che BAIDU, il motore di ricerca cinese, vuole portare la sue auto a guida autonoma sulle strade americane per accelerare i test di questi veicoli con l’obiettivo di arrivare alla loro commercializzazione entro il 2018.

Basta cercare sul web e si capisce come si stia sviluppando una vera e propria corsa alla realizzazione di una automobile AUTONOMA (a guida robotica, priva di autista).

Auto-Automa

Potete leggere i dettagli di questa news qui, visto che e’ stata rilanciata da molti quotidiani.

Vorrei tralasciare l’aspetto tecnico e portarvi a considerare invece l’aspetto sociale di una simile innovazione.
Avete mai pensato, ad esempio, che i vostri figli, anche minorenni, potranno andare a scuola da soli in auto ? Oppure la maggiore autonomia che potra’ acquisire un disabile disponendo di un autista personale che potra’ condurlo ovunque voglia ?
Ed anche la possibilita’ di non dover necessariamente possedere un auto (si dovranno sviluppare servizi taxi a costi minimi) o anche di un nuovo e piu’ amopio concetto di car-sharing in cui si potra’ condividere il mezzo con altri e chiamarlo via app telefonica quando serve…
Insomma si aprono scenari nuovi ed inesplorati.

Ma ho ancora diverse perplessita’ sugli aspetti legali: chi sara’ ritenuto responsabile di un eventuale incidente ? Il proprietario? il produttore? il programmatore ?
E soprattutto, siamo davvero pronti ad affidarci completamente ad una macchina? Voglio dire che gia’ oggi ci mettiamo nelle mani della voce anonima del nostro navigatore, ma abbiamo sempre la liberta’ di NON seguirne le istruzioni qualora lo volessimo o lo ritenessimo piu’ sicuro… mentre domani dovremo fidarci e non avremo possibilita’ di intervenire sulle decisioni gia’ prese dal nostro veicolo… oppure no ?

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19 MARZO: SICILIA IN FESTA

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19 marzo

Come in molti Paesi di tradizione cattolica, la festa del papà viene festeggiata il giorno di San Giuseppe, padre di Gesù, sposo della Beata Vergine Maria, simbolo di umiltà e dedizione.
Nel Martirologio Romano, 19 marzo, n. 1:« Solennità di San Giuseppe, sposo della beata Vergine Maria: uomo giusto, nato dalla stirpe di Davide, fece da padre al Figlio di Dio Gesù Cristo, che volle essere chiamato figlio di Giuseppe ed essergli sottomesso come un figlio al padre. La Chiesa con speciale onore lo venera come patrono, posto dal Signore a custodia della sua famiglia. »

La Solennità di San Giuseppe sposo della Beata Vergine Maria, patrono della Chiesa universale è celebrata dalla Chiesa Cattolica il 19 marzo.
I primi a celebrarla furono monaci benedettini nel 1030, seguiti dai Servi di Maria nel 1324 e dai Francescani nel 1399. Venne infine promossa dagli interventi dei papi Sisto IV e Pio V, ed estesa a tutta la Chiesa nel 1621 da Gregorio XV.
Fino al 1977 il giorno in cui la Chiesa celebra San Giuseppe era considerato in Italia festivo anche agli effetti civili, ma ciò venne eliminato con la legge n. 54 del 5 marzo 1977.
In Canton Ticino, in altri cantoni della Svizzera e in alcune province della Spagna, questo giorno è festivo agli effetti civili.
In Italia sono stati presentati nel 2008 alcuni disegni di legge per il ripristino delle festività soppresse agli effetti civili: San Giuseppe, Ascensione, Corpus Domini, Santi Pietro e Paolo e il Lunedì di Pentecoste.
San Giuseppe, in quanto archetipo del padre , nella tradizione popolare protegge anche gli orfani, le giovani nubili e i più sfortunati. In accordo con ciò, in alcune zone della Sicilia, il 19 marzo è tradizione invitare i poveri a pranzo. In altre aree la festa coincide con la festa di fine inverno: come riti propiziatori, si brucia l’incolto sui campi da lavorare e sulle piazze si accendono falò da superare con un balzo.

Il dolce tipico della festa ha varianti regionali ma per lo più a base di creme e/o marmellate, con impasto simile a quelle dei bignè o dei krapfen.

Esemplare è il dolce napoletano, che prende il nome di zeppola di San Giuseppe. Secondo la tradizione, infatti, dopo la fuga in Egitto, con Maria e Gesù, San Giuseppe dovette vendere frittelle per poter mantenere la famiglia in terra straniera. Sono realizzate con pasta simile ai bignè, di forma schiacciata, e possono essere fritte o al forno; al di sopra viene posta di norma crema pasticcera e marmellata di amarene.

Nell’Italia del nord, invece, dolce tipico della festività è la Raviola (piccolo involucro di pasta frolla o pasta di ciambella richiuso sopra una cucchiaiata di marmellata, crema o altro ripieno, poi cotta al forno o fritta).
A Trebbo di Reno in provincia di Bologna si tiene ogni anno nella terza domenica del mese di Marzo, la Tradizionale e multicentenaria “Festa della Raviola” che prevede sia riti religiosi che manifestazioni che richiamano al paese, parenti, visitatori e turisti. Infine, in alcune regioni del centro Italia (soprattutto Toscana, Umbria e Lazio) sono diffusi dei dolcetti, sempre fritti, a base di riso cotto nel latte a cui si aggiungono a piacere vin santo, uva passa o canditi e che vengono chiamati frittelle.Dolci a base di riso, noti come zeppole di riso o crispelle di riso, sono comune anche in Sicilia.

19 marzo in sicilia

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18 Marzo 1965: prima passeggiata spaziale

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Voschod 2

La missione Voschod 2 venne lanciata il 18 marzo 1965 alle ore 07.00 UTC dal cosmodromo di Baikonur.

Già durante la prima orbita terrestre venne gonfiata, estratta e posizionata la chiusa d’aria. Leonov allora si sforzò ad entrare nella stretta camera, dalla quale successivamente venne fatta evadere tutta l’aria. La cabina con Beljaev ovviamente rimase sotto pressione. Verso le 08.30 UTC, Leonov iniziò ad uscire per passeggiare nel vuoto dello spazio.

Poco dopo Voschod 2 aveva nuovamente raggiunto la zona di ricezione delle onde radio VHF delle stazioni di controllo di volo sovietiche, tanto che una telecamera posizionata all’esterno della capsula Voschod poté trasmettere direttamente a terra le prime immagini filmate di questo storico momento dell’esplorazione umana dello spazio.

Leonov rimase all’esterno della capsula per un periodo compreso tra i dieci ed i venti minuti. Le varie indicazioni sono decisamente contraddittorie e pertanto risulta quasi impossibile determinare con esattezza la durata complessiva della passeggiata. Quando tentò di rientrare nella chiusa d’aria si dimostrò che tale azione fosse decisamente più difficile di quanto previsto. Infatti la sua tuta spaziale si era notevolmente gonfiata a causa della mancanza di contropressione dovuta al vuoto dello spazio. Pertanto Leonov fu quasi impossibilitato a muoversi e solo dopo notevoli sforzi fu in grado di azionare un’apposita valvola di scarico d’aria dall’interno della tuta spaziale. Completamente stremato riuscì a rientrare nella chiusa d’aria e la tragedia in fondo fu sfiorata di poco.

Alexei Arkhipovich Leonov
Alexei Arkhipovich Leonov

“The Earth was small, light blue, and so touchingly alone, our home that must be defended like a holy relic. The Earth was absolutely round. I believe I never knew what the word round meant until I saw Earth from space.”

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LATTE e AFLATOSSINE

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Notizia di questi giorni: Latte contaminato per fare formaggio…

A voi ogni commento in proposito, ma vorrei sottolineare questo aspetto: “..la Regione, considerato il perdurare della problematica aflatossine nel latte, che si sta prolungando ben oltre il teatro temporale ragionevolmente prevedibile, con la unità operativa di Veterinaria ha ritenuto di convocare già oggi nella sede della Regione Lombardia, alla presenza dell’assessore all’Agricoltura Gianni Fava, un incontro per presentare il nuovo Piano di gestione straordinaria emergenza aflatossine”

Da cui si evince che siamo in emergenza e soprattutto che qualcuno ha deciso che ci fosse un TEATRO TEMPORALE RAGIONEVOLMENTE PREVEDIBILEche abbiamo superato !!!

Per capire la gravita’ di queste due affermazioni vi prego di aprire una parentesi di approfondimento su questo link (bastano le prime righe per allarmarsi opportunamente).

A questo punto quale altro commento ?

Nel frattempo, ecco l’elenco dei prodotti alimentari ritirati dal mercato europeo dall’11 al 15 gennaio 2010.. IN UNA SOLA SETTIMANA!!!

      • Aflatossine in mandorle dolci provenienteti dall’Australia
      • Aflatossinein arachidi sbucciate dall’Argentina
      • Ocratossina in peperoni secchi provenienti dal Perù
      • Organismo geneticamente modificato non autorizzato in semi di lino da Canada
      • Aflatossine in fichi secchi provenienti dalla Turchia Diossine e PCB in sardine congelate provenenti dalla Francia
      • Mercurio (in filetti di pesce spada congelato dalla Spagna pesce
      • Streptomicina non autorizzato nel miele dal Messico
      • Aflatossine in mandorle provenienti dagli Stati Uniti
      • Colorante non autorizzato Rhodamine B e Orange II in peperoncinoMancanza di etichettatura per i fichi secchi provenienti dalla Turchia
      • Aflatossine in arachidi tostate in guscio provenienti dalla Cina
      • Frammenti di vetro nella maionese dalla Polonia
      • Aflatossine in arachidi provenienti dalla Cina
      • Focolaio di infezione sospetta (da istamina) causato da tonno fresco dello Sri Lanka
      • Migrazione di cromo e nichel da pezzi ricambio robot cucina importato dalla Turchia
      • Topo morto in fagiolini congelati provenienti dal Belgio
      • Aflatossine in arachidi dall’Egitto
      • Mercurio in filetti verdesca congelati spagnoli
      • Aflatossine in nocciole sgusciate dalla Turchia
      • Aflatossine in mandorle tostate e salate importate da Stati Uniti
      • Elevata presenza di Enterobacteriaceae in semi di sesamo indianiParassitarie in carpe dalla Lituania
      • Aflatossinein arachidi da Argentina
      • Salmonella in farina di pesce dalla Lettonia
      • Aflatossine in granella di arachidi provenienti da Argentina

(SEGUE…)

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Notte del 15 aprile 1912, la 1 e 10 minuti.

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Notte del 15 aprile 1912, la 1 e 10 minuti.

L’inaffondabile Titanic incontra il suo destino…

Nell’Oceano Atlantico il Titanic sta affondando, dopo una violenta collisione con un gigantesco iceberg. Sul ponte, il violinista Wallace Henry Hartley e la sua orchestra suonano, così come è stato loro chiesto di fare, per distrarre i passeggeri e evitare il dilagare del panico. L’orchestra suona mentre la nave affonda. Molti passeggeri si avvicinano e ascoltano la musica tenendosi per mano. Il Titanic imbarca acqua. Sedici navi captano il suo Sos. La più vicina è la Carpathia, che pur viaggiando alla velocità massima può arrivare in quattro ore. Al Titanic ne restano due….

Alle 2 e 30 del mattino del 15 aprile 1912 è tutto finito.
Il Titanic è scomparso sotto le gelide acque dell’oceano. Tutt’intorno scialuppe, detriti e corpi sfiniti.
Alle 4 del mattino arriva la Carpathia, dopo aver percorso alla massima velocità una pericolosa rotta in mezzo a grandi iceberg.
Nelle ore successive raccoglie i superstiti a bordo delle scialuppe, poi riparte per New York, dove giunge il 18 aprile. A bordo c’è un fotografo, Francis Blackmarr, che scatta le foto alle scialuppe che si avvicinano alla nave.

Sul Titanic c’erano 2’223 passeggeri, inclusi gli 800 uomini dell’equipaggio.
I superstiti che salgono sulla Carpathia sono solamente 711.

La tragedia del Titanic segna indubbiamente la fine della Belle Epoque: due anni dopo, nel luglio 1914, l’Austria dichiara guerra alla Serbia, in seguito all’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando.E’ l’inizio della Prima guerra mondiale, l’inizio, per l’Europa, di un lungo periodo di devastazione e sangue.

[http://it.wikipedia.org/wiki/Titanic]

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