11 Aprile 1954

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Il giorno piu’ noioso della storia

Ci furono le elezioni in Belgio,
in Turchia nacque un futuro accademico,
in Inghilterra morì un ex-calciatore.
E basta!

12.4.1954

Lo ha individuato uno scienziato di Cambridge facendo elaborare da un software più di 300 milioni di titoli di giornali e relative notizie

LONDRA  – La Storia è piena di date memorabili: giornate in cui scoppia una guerra, si firma una pace, crollano le Borse, cadono i dittatori, salgono al trono nuovi sovrani, vengono eletti nuovi presidenti. Oppure in cui si registrano record dello sport, si assegnano premi Nobel e premi Oscar, si scoprono cure contro malattie. E per la verità, leggendo i giornali, ascoltando i telegiornali, navigando sul web, ci si accorge che ogni giorno, da qualche parte nel mondo, succede qualcosa di eclatante, o almeno di importante, o se non altro di curioso: i media, in fondo, hanno sempre fatti da raccontare e titoloni da sparare in prima pagina.
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Walter Hunt e l’anniversario della “spilla di sicurezza” 10.4.1849

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Walter Hunt

inventore statunitense cui dobbiamo molti degli oggetti di uso comune nel secolo XX

Visse ed operò nello Stato di New York. Nell’arco della sua attività è diventato famoso per essere stato un prolifico inventore, in particolare della macchina per cucire (1833), della spilla di sicurezza (1849), fu un precursore della carabina Winchester, l’inventore della filatura del lino, dell’arrotatura dei coltelli, della campanella per il tram, della stufa a carbone di legna, della pietra artificiale, della spazzatrice, del velocipede e dello spazzaneve.

Non volle brevettare la sua macchina per cucire perché temeva che avrebbe creato disoccupazione tra le sarte.(Ciò portò ad una causa, nel 1854, quando la macchina venne re-inventata da Elias Howe; la macchina di Hunt dimostrò di avere dei difetti di progettazione che limitavano il suo uso pratico)

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9 aprile 1947

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Il tornado più letale di sempre

entro i confini dello stato dell’Oklahoma si è verificato il Mercoledì 9 aprile 1947 nella città di Woodward.

La tempesta tornadic Woodward ha avuto inizio nel Texas Panhandle durante il pomeriggio del 9 aprile 1947, ed ha prodotto almeno sei tornado lungo un percorso di 220 miglia che si estendeva da White Deer, TX (a nord est di Amarillo) a San Leo, KS (ovest di Wichita).Photo damage produced in Woodward by the April 9, 1947 Tornado

Il tornado che avrebbe colpito Woodward e’ cominciato vicino a Canadian, TX. est in movimento, ha continuato a terra ininterrottamente per circa 100 miglia, terminando in Woods County, Oklahoma, ad ovest di Alva. Il tornado è stato enorme, fino a 1,8 miglia di larghezza, ed ha viaggiato a velocità di avanzamento di circa 50 miglia all’ora. Prima ha colpito Vetreria e Higgins nel Texas Panhandle, devastando entrambe le città e causando almeno 69 morti in Texas per poi attraversare in Oklahoma. In Ellis County, Oklahoma, il tornado non ha colpito alcuna città, passando a sud-est di Shattuck, Gage, e Fargo. Sono stati colpite quasi 60 aziende agricole e allevamenti sono stati distrutti;  8 persone sono state uccise con 42 feriti. Spostandosi in Woodward County, un decesso è stato segnalato nei pressi di Tangeri.

I tornado violenti (F5 della scala Fujita) hanno scatenato la peggiore distruzione su Woodward, colpendo la città senza preavviso alle 20:42. Oltre 100 isolati della città sui lati ovest e nord della città sono state distrutte con danni minori nella parte sud-est della città. La confusione e gli incendi regnarono nel periodo successivo con oltre 1000 case e aziende distrutte, almeno 107 persone uccise nei dintorni di Woodward, e quasi 1000 feriti aggiuntivi.

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IBM System/360: quando il computer non era ancora “personal”

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IBM System/360IBM System/360 (S/360)

è una famiglia di mainframe computer annunciati da IBM il 7 aprile 1964 e realizzati tra il 1965 e il 1978. Il progettista capo per gli S/360 fu Gene Amdahl.

I modelli 40, 50, 65 e 75 furono introdotti tutti nel 1964.

Alcuni dati:

Modello Frequenza di clock Dimensione della memoria Prezzo
40 1,6 MHz 32 KB – 256 KB 225000 $
50 2,0 MHz 128 KB – 256 KB 550000 $
65 5,0 MHz 256 KB – 1 MB 1200000 $
75 5,1 MHz 256 KB – 1 MB 1900000 $

 

Nella foto le dimensioni “contenute” del nuovo mainframe.

Appare evidente come un normale smartphone moderno superi di gran lunga le prestazioni di questo “mostro” di potenza ad un costo irrisorio: un esempio di come in solo mezzo secolo si sia rivoluzionato integralmente il mondo informatico.

 

 

50 anni dopo, Milano – 14 gen 2015: IBM presenta il nuovo z13, il sistema di calcolo più sofisticato  realizzato fino ad ora. Fornisce vantaggi in termini di scala ed economia,  crittografia in tempo reale e analytics per rispondere alle aspettative di velocità e sicurezza delle imprese che devono gestire trilioni di transazioni dell’economia mobile. Il sistema z13 è il risultato di cinque anni di sviluppo e di un investimento da 1 miliardo di dollari, sfrutta l’innovazione di oltre 500 nuovi brevetti ed è frutto della collaborazione con oltre 60 clienti che hanno messo in luce le loro esigenze e le loro aspettative. CONTINUA A LEGGERE

6 Aprile 1993: non solo Chernobyl

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Tomsk-7 / Seversk, Russia

impianto nucleare

L’esplosione di un impianto di trattamento nucleare a Tomsk-7 ha disperso grandi quantità di radioattività su una superficie di 120 km², esponendo decine di migliaia di persone ad un aumento dei livelli di radiazioni e contaminando aria, acqua e suolo per molte generazioni a venire.
E ‘considerato il più grave incidente nucleare russa dopo Chernobyl e l’incidente Kyshtym a Mayak.

Until the 1990s, the town of Tomsk-7, now known as Seversk, produced military plutonium and nuclear fuel and was home to about 100,000 workers and their families. One of the worst accidents in the history of the Russian nuclear industry occurred here on April 6 1993. Photo: © GlobalSecurity.org

Tomsk-7 era una “città segreta” in Siberia fino al 1992, quando tornò al suo nome storico di Seversk.
Ospita diversi impianti nucleari per la produzione su larga scala di plutonio e uranio per il carburante e armi nucleari, compreso il ritrattamento del combustibile esaurito. La città chiusa ospitava circa 100.000 lavoratori e le loro famiglie. Uno dei peggiori incidenti nella storia dell’industria nucleare russa si è verificato presso l’impianto di ritrattamento di Tomsk-7 il 6 aprile 1993. Quel giorno, i lavoratori stavano versando acido nitrico in una vasca al fine di separare il plutonio dal combustibile nucleare esaurito.

Non è chiaro se l’incidente sia stato causato da un errore umano o tecnico

Non è chiaro se l’incidente sia stato causato da un errore umano o tecnico, ma si ritiene che la mancanza di aria compressa abbia portato la miscela di acido nitrico, uranio e plutonio a surriscaldarsi e raggiungere temperature critiche in pochi minuti. L’esplosione conseguente ha abbattuto pareti su due piani del complesso; ha dato il via ad un incendio e rilasciato circa 250 metri cubi di gas radioattivi, 8,7 kg di uranio e 500 g di plutonio nell’ambiente. Questo è stato pari a circa il 30 Tera-Becquerel (Tera = miliardi) di beta e gamma-emettitori e circa 6 Giga-Becquerel (Giga = miliardi) di plutonio-239.
Una superficie di 1.500 mq in tutto l’impianto è stata gravemente contaminata, mentre la nube radioattiva copriva una superficie totale di 120 km², dove veniva rilevato un aumento dei livelli di radioattività. L’esplosione a Tomsk-7 è stato classificato di livello 4 della Nuclear Event Scale e radiologica internazionale (INES), paragonabile a l’incidente nucleare di Tokai-mura in Giappone nel 1999.

Salute umana e ambiente

La maggior parte drasticamente colpita dal fallout nucleare era la zona dei villaggi di Georgievka e Nadezhda. Nevicate radioattive nei giorni dopo il disastro hanno creato hot-spot con livelli di radiazione fino a 30 Gy / h – circa 100 volte il normale livello della radiazione di fondo. I terreni nelle zone colpite dal fallout radioattivo hanno mostrato in modo significativo aumento dei livelli di radioisotopi di lunga durata come il cesio-137 o di stronzio-90. Cesio-137 può causare tumori solidi e difetti genetici nella prole quando inalato o ingerito attraverso il cibo o l’acqua, mentre lo stronzio-90 è una causa nota di leucemia.

Con l’aiuto di specialisti stranieri, le operazioni di pulizia iniziali hanno raccolto e rimosso circa 577 g di plutonio dalla zona intorno Tomsk-7.
È interessante notare che, solo circa 450 g di plutonio era stato presente nel bacino, prima dell’esplosione, suggerendo non dichiarate perdite precedenti di plutonio dalla struttura.
Anche i mesi dopo l’esplosione, campioni di neve hanno continuato a mostrare un aumento dei livelli di isotopi radioattivi come il plutonio, l’uranio, zirconio, rutenio, cerio, niobio e antimonio,  esponendo continuamente la popolazione alla radioattività. Secondo la Fondazione Bellona, ​​una ONG ambientalista norvegese, circa 30 incidenti rilevanti si sono verificati presso l’impianto nucleare di Tomsk-7, liberando circa 10 g di plutonio nell’atmosfera ogni anno. L’ONG documenta anche grandi quantità di rifiuti nucleari da 50 anni di produzione di plutonio, che si sono accumulati sui confini del nucleare. Scaricati in depositi sotterranei o pompati in vasche, essi rappresentano una continua minaccia per la salute.
Nel 2008, uno studio ha trovato un aumento dei livelli di plutonio e cesio-137 in terreni e campioni di acqua, suggerendo ulteriori perdite.

Prospettiva

Alcuni reattori Tomsk-7 sono stati chiusi nel giugno 2008, a seguito dell’accordo 2003 tra Russia e Stati Uniti per quanto riguarda l’eliminazione della produzione di plutonio weapon-grade.
Il ritrattamento del combustibile esaurito e lo scarico di scorie nucleari nei locali di quella che oggi è chiamata la siberiana Chemical Combine continuano ancora, però.
Nonostante i risultati di aumento dei livelli di plutonio, stronzio, cesio e altre particelle radioattive nel suolo e nell’acqua, non esistono studi medici significativi effettuati sulla popolazione locale. Nel 2001, un tribunale di contea a Tomsk ha emesso una sentenza, in seguito ad una causa fatta da abitanti contaminati del villaggio di Georgievka contro la siberiana Chemical, decidendo che la società doveva pagare a ciascun richiedente un risarcimento equivalente a 860 dollari USA. Nel corso del dibattimento, 14 dei 26 richiedenti morirono, secondo la Fondazione Bellona: la loro salute era stata compromessa dalla produzione di combustibile nucleare e testate nucleari.

Riferimenti
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