cliccate su ciascuna di queste immagini, verrete portati sul sito ufficiale della NASA dove vedrete le foto originali della missione spaziale STS-88 del 1998, sulle quali potrete fare lo zoom sull’oggetto che qui si intravede soltanto… il BLACK KNIGHT (“Cavaliere Nero”)
Honda e General Motors stringono un’alleanza per lo sviluppo delle auto a idrogeno
La nuova fuel cell brevettata dai due costruttori si chiama Hydrotech e promette costi contenuti
Si chiama Fuel Cell System Manifacturing la nuova società da 85 milioni di dollari nata dell’alleanza fra General Motors e Honda per lo sviluppo tecnologico delle pile a combustibile. Queste ultime generano elettricita’ (e vapore acqueo di scarto) attraverso una reazione chimica fra idrogeno e ossigeno: la prima cella a idrogeno brevetta da GM e Honda prende il nome di “Hydrotech” e si configura come un’alternativa alle “classiche” batterie che alimentano le auto elettriche. CONTINUA A LEGGERE
TESLA S e’ la prima autovettura senza conducente che ha causato un incidente mortale
L’ente governativo americano per la sicurezza stradale, l’Nhtsa, ha aperto un’inchiesta sulla morte di un 40 enne dell’Ohio, che il 7 maggio 2016 ha perso la vita a causa di un incidente con la sua Tesla Model S. L’auto si è schiantata sotto il rimorchio di un Tir in autostrada vicino a Williston, Florida, mentre stava viaggiando in modalita’ Autopilot: secondo quanto riportato da Tesla Motors sul suo blog, il sistema di guida autonoma non avrebbe individuato il fianco bianco del rimorchio, indistinguibile dal cielo luminoso in quella situazione. La vittima era un ex militare dei corpi speciali Navy SEAL.
Joshua Brown, era un sostenitore del sistema Autopilot: aveva postato su Youtube alcuni video in cui ne mostrava il funzionamento e la capacità di evitare gli incidenti. Tesla ha scritto che Brown “era un amico di Tesla e della comunità degli amanti delle auto elettriche, una persona che credeva fortemente nella missione di Tesla”.
La casa californiana fondata da Elon Musk ha lanciato commercialmente il suo sistema di guida autonoma lo scorso ottobre, premettendo però che il guidatore deve rimane concentrato e pronto a riprendere il controllo del veicolo in ogni momento.
In effetti Tesla fa firmare ai proprietari di queste autovetture una “liberatoria” che ricorda loro che si tratta di una tecnologia ancora in fase di sperimentazione, sollevandoli da ogni responsabilita’ per eventuali incidenti: il guidatore deve esser sempre pronto a prendere il controllo del mezzo!
Non e’ quello che e’ accaduto negli altri incidenti che si sono susseguiti:
La Local Motors ha costruito, stampandolo in 3D, il primo BUS/navetta senza conducente.
Olli puo’ già operare sulle strade pubbliche di National Harbor, Maryland – la casa del nuovo impianto di Local Motors – e sarà disponibile per l’uso pubblico durante gli orari assegnati nel corso dei prossimi mesi.Ma Local Motors ha già in programma di produrre molti più veicoli come Olli, potenzialmente schierati sulle strade pubbliche a Las Vegas e Miami-Dade County in Florida entro la fine del 2016.
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