Da CHONGQING a PECHINO…

No Comments

CHONGQING, 12 aprile 2016 (Xinhua)

La cerimonia di partenza di una prova su strada di 2.000 chilometri per un auto senza conducente di Changan si tiene a Chongqing, Cina sud-occidentale, il 12 aprile 2016.
L’auto senza conducente attraverserà un certo numero di città prima di raggiungere la sua destinazione a Pechino.
È dotata di adaptive cruise at full speed, traffic jam assist, traffic information identification, cambia automaticamente corsie e così via.
(Xinhua / Liu Chan)

CHONGQING

12 aprile (Xinhua) – Due auto senza conducente prodotte da Chang’an Automobile in Cina hanno iniziato un test drive di 2.000-km da Chongqing a Pechino questo Martedì.

CHINA-CHONGQING-CHANGAN AUTO-DRIVERLESS CAR-TEST (CN)

Li Yusheng, ingegnere-capo di Chang’an Automobile Engineering & Research Institute, ha detto che la prova servirà a testare le loro funzioni in condizioni diverse.

I veicoli hanno ottenuto buoni risultati in condizioni stradali non complicate, come passi carrai urbani e autostrade, ma hanno ancora bisogno l’aiuto di un autista per spostarsi in luoghi come stazioni di benzina e caselli“, ha detto Li.

Vogliamo migliorare i sensori dei veicoli e la tecnologia di elaborazione al fine di preparare modelli per la produzione di massa“, ha detto Tan Benhong, vice direttore dell’istituto.

Chang’an si propone di mettere le auto senza conducente per uso commerciale già nel 2018.

In tutto il mondo, almeno 18 aziende stanno sviluppando veicoli autonomi simili, tra cui BMW, Audi e Toyota.
Contendenti della Cina includono produttori di auto del gruppo BAIC, Gruppo GAC, SAIC Motor, Chang’an e BYD.

[Potrebbe interessarti anche questo: BAIDU – Auto Autonoma]

DRONE di prova consegne a domicilio

No Comments

Giappone (Chiba): primo drone per consegne a domicilio

 Governo ed imprese hanno iniziato a testare un drone per il servizio di consegna a domicilio nella Prefettura di Chiba il Lunedi, con droni carichi di pacchetti che volano tra condomini, strutture commerciali e parchi adiacenti.

Il progetto congiunto che coinvolge il governo centrale, la città di Chiba, istituti di ricerca e aziende, tra cui l’e-commerce gigante Rakuten Inc. è la prima prova di consegna drone in una zona urbana. La città di Chiba è stata designata come zona speciale di deregolamentazione per condurre i test.

Nella fase successiva di sperimentazione, i droni potranno prendere i pacchetti da un magazzino situato accanto alla baia di Tokyo e consegnarli al di Chiba Mihama Ward, a circa 10 km di distanza.

La città si propone di avviare il servizio drone consegna a domicilio entro il 2020, in cui Tokyo ospiterà i Giochi Olimpici e Paralimpici, e prevede di chiedere agli sviluppatori immobiliari in programma per la costruzione di alti condomini a Mihama di istituire aree di atterraggio per l’artigianato su ogni unità di balcone.

Sulla base dello studio, i partecipanti al progetto avranno lo scopo di sviluppare la tecnologia per garantire il volo stabile in caso di pioggia e vento forte, e istituire un sistema di controllo del traffico per i droni.
CONTINUA A LEGGERE

Categories: Sociale, Tecnologia Tags: Tag:, , ,

IBM System/360: quando il computer non era ancora “personal”

No Comments

IBM System/360IBM System/360 (S/360)

è una famiglia di mainframe computer annunciati da IBM il 7 aprile 1964 e realizzati tra il 1965 e il 1978. Il progettista capo per gli S/360 fu Gene Amdahl.

I modelli 40, 50, 65 e 75 furono introdotti tutti nel 1964.

Alcuni dati:

Modello Frequenza di clock Dimensione della memoria Prezzo
40 1,6 MHz 32 KB – 256 KB 225000 $
50 2,0 MHz 128 KB – 256 KB 550000 $
65 5,0 MHz 256 KB – 1 MB 1200000 $
75 5,1 MHz 256 KB – 1 MB 1900000 $

 

Nella foto le dimensioni “contenute” del nuovo mainframe.

Appare evidente come un normale smartphone moderno superi di gran lunga le prestazioni di questo “mostro” di potenza ad un costo irrisorio: un esempio di come in solo mezzo secolo si sia rivoluzionato integralmente il mondo informatico.

 

 

50 anni dopo, Milano – 14 gen 2015: IBM presenta il nuovo z13, il sistema di calcolo più sofisticato  realizzato fino ad ora. Fornisce vantaggi in termini di scala ed economia,  crittografia in tempo reale e analytics per rispondere alle aspettative di velocità e sicurezza delle imprese che devono gestire trilioni di transazioni dell’economia mobile. Il sistema z13 è il risultato di cinque anni di sviluppo e di un investimento da 1 miliardo di dollari, sfrutta l’innovazione di oltre 500 nuovi brevetti ed è frutto della collaborazione con oltre 60 clienti che hanno messo in luce le loro esigenze e le loro aspettative. CONTINUA A LEGGERE

Denton Cooley: primo trapianto cuore artificiale

No Comments

 

Primo cuore artificiale

Negli Stati Uniti, Denton Cooley fu il primo che cominciò a imitare Barnard nel trapianto di cuore e nel 1969, per la prima volta tentò il primo impianto di un cuore artificiale ad aria compressa in un uomo per il quale non era immediatamente disponibile un cuore naturale. Il cuore artificiale funzionò per 62 ore, prima di essere sostituito da un cuore naturale, ma il ricevente morì poco tempo dopo e Cooley fu messo al bando dalla Food and Drug Administration (FDA) perché il suo esperimento non era stato preventivamente autorizzato.

Fra le voci contrarie all’operato di Cooley figurò anche quella di Christiaan Barnard che si espresse così:

« Non credo al cuore meccanico: un trapianto ben riuscito è sempre meglio di un dispositivo artificiale. Gli organi meccanici non riescono ancora a garantire una buona qualità di vita al paziente che deve rimanere l’obiettivo principale di qualsiasi intervento medico. »

(Christiaan Barnard)

In realta’ il dott. Cooley aveva detto:
« Questo dispositivo non è stato progettato per una sostituzione permanente. Abbiamo adottato una misura disperata per salvare la vita di un uomo. Quello che è importante ora è trovare ‘un donatore. »

In effetti l’uomo, di quarantasette anni, sopravvive con questo dispositivo per sessantadue ore.
Due giorni dopo l’impianto del cuore artificiale giunge l’annuncio del “compiuto miracolo” : il donatore è stato trovato.
Ma l’intervento non riesce e il paziente muore, dopo circa trenta ore, in seguito a una crisi di rigetto complicata da polmonite e insufficienza renale.

Quindi il dott. Cooley viene radiato dalla FDA, anche se era riuscito nel suo compito: mantenere in vita in situazione di emergenza un uomo senza cuore naturale. Il fallimento fu dovuto al rigetto di quello naturale “sostitutivo” e non al pioneristico intervento con l’uso di quello artificiale. CONTINUA A LEGGERE

IL TELETRASPORTO UMANO È POSSIBILE

1 Comment

Michio KakuSecondo il fisico visionario di fama mondiale Michio Kaku, professore presso la City University di New York, nell’arco di cento anni il teletrasporto diventerà una realtà e i lunghi viaggi (se non per scelta) potrebbero diventare soltanto un ricordo. “Eravamo abituati a ridere quando parlavamo di teletrasporto, però adesso non ridiamo più. Il teletrasporto quantico esiste già, ed entro un decennio potremo teletrasportare la prima molecola“, ha dichiarato il fisico al periodico The Express.

Secondo Kaku, gli essere umani già realizzano qualcosa del genere a livello atomico: il fenomeno è conosciuto come entanglement quantistico e consente interconnessioni tra atomi che possono mandare le loro informazioni ad altri più lontani. CONTINUA A LEGGERE

Categories: Scienza, Tecnologia Tags: Tag:, ,