BMSI - Blog Minimalista Senza Intenzioni
https://www.pmsi.it/blog/il-teletrasporto-umano-e-possibile/
Export date: Thu Nov 21 10:20:17 2024 / +0000 GMT

IL TELETRASPORTO UMANO È POSSIBILE


Michio KakuSecondo il fisico visionario di fama mondiale Michio Kaku, professore presso la City University di New York, nell'arco di cento anni il teletrasporto diventerà una realtà e i lunghi viaggi (se non per scelta) potrebbero diventare soltanto un ricordo. "Eravamo abituati a ridere quando parlavamo di teletrasporto, però adesso non ridiamo più. Il teletrasporto quantico esiste già, ed entro un decennio potremo teletrasportare la prima molecola", ha dichiarato il fisico al periodico The Express.


Secondo Kaku, gli essere umani già realizzano qualcosa del genere a livello atomico: il fenomeno è conosciuto come entanglement quantistico e consente interconnessioni tra atomi che possono mandare le loro informazioni ad altri più lontani.



L'entanglement quantistico


Nello specifico, le particelle sono collegate in modo tale che l'azione di una influisce direttamente sulle altre, anche se sono separate da grandi distanze. Albert Einstein chiamò questo comportamento azione spettrale a distanza. Precedenti studi hanno dimostrato il teletrasporto di atomi in una stanza, e nel 2014 i fisici dell'Università di Ginevra riuscirono a teletrasportare lo stato quantico di un fotone a 25 chilometri sulla fibra ottica. Quando si riusciranno a teletrasportare le molecole, secondo il dottor Kaku, si passerà ad esseri viventi più complessi ed infine all'uomo: "Nei prossimi anni ci aspettiamo di teletrasportare molecole, forse acqua e anidride carbonica, e poi chi lo sa, probabilmente anche il DNA". Tuttavia, i critici sostengono che ci sono troppi atomi nel corpo umano per poterli teletrasportare e ricomporre nell'ordine prestabilito dall'altra parte. Inoltre, il problema è che un essere vivente dovrebbe morire in fase di 'decomposizione atomica', per poi resuscitare a destinazione. Per Kaku tutto ciò è fisicamente possibile e più che altro bisognerebbe risolvere ovvi dilemmi di natura etica.


Ma siamo davvero solo una serie di informazioni piu' o meno complesse che possono esser "disassemblate" e "riassemblate" con lo stesso risultato?
Al di la' della possibilita' tecnologica/scientifica, ammessa come realizzabile (solo una questione di tempo secondo il prof. Kaku), come si deve considerare la ricostruzione di quel "quid" ignoto che fa di ciascuno di noi un essere unico? Anima, spirito, essenza vitale... anche questa ricostruibile da algoritmi matematici ?

Post date: 2016-03-30 23:13:12
Post date GMT: 2016-03-30 21:13:12

Post modified date: 2016-04-13 09:01:47
Post modified date GMT: 2016-04-13 07:01:47

Export date: Thu Nov 21 10:20:17 2024 / +0000 GMT
This page was exported from BMSI - Blog Minimalista Senza Intenzioni [ http://www.pmsi.it/blog ]
Export of Post and Page has been powered by [ Universal Post Manager ] plugin from www.ProfProjects.com