MISSILI anti asteroidi
MISSILI RUSSI per difenderci dagli asteroidi
Per gli scienziati russi, nuovi missili a ricerca di Asteroidi potrebbero essere pronti in appena 20 anni.
Il Makeev Rocket Design Bureau, che è specializzata in produzione di missili balistici a lungo raggio, ha sviluppato un progetto per aggiornare la sua flotta – e mira ad essere pronto per il tiro al bersaglio su Apophis, il famigerato asteroide destinato a passare vicino alla Terra nel 2036.
Gli astronomi hanno scoperto circa 13.000 “asteroidi vicini alla Terra” – reliquie della nascita del Sistema Solare che ruotano intorno al Sole vicino a noi.
Ma la loro orbita non è “ordinata” come quella dei pianeti. Il loro percorso spesso incrocia la nostra tariettoria.
E circa 1.000 asteroidi vicini alla Terra sono più grandi di un chilometro di diametro.
Se uno di quelli incontrasse la Terra, si provocherebbe un’altra estinzione di massa simile a quella che provoco’ la fine dei dinosauri.
Rilevare il percorso e la previsione del movimento degli asteroidi che si dovessero avvicinare pericolosamente è il compito del Near Earth Object Program della NASA.
Ma se un asteroide fosse identificato come un potenziale distruttore, come potremmo fermarlo – soprattutto avendo poche ore di preavviso ‘?
Il progetto di aggiornamento russo si propone di aumentare la gittata di centinaia di migliaia di chilometri; forse addirittura milioni.
Il vantaggio principale di missili rispetto agli attuali razzi sta nel tempo di allestimento: un razzo ha bisogno di enormi quantità di carburante e riempire il serbatoio richiede circa 10 giorni.
“Pertanto, essi non sono adatti per la distruzione meteoriti simili al Chelyabinsk, che vengono rilevati diverse ore prima di venire vicino alla Terra”, dice il ricercatore Sabit Saitgarayev del Makeev Design Bureau Rocket .
Missili balistici, d’altro canto, sono pronti e in attesa di essere sparati, e possono colpire bersagli entro circa mezz’ora.
Oggi possono volare a più di 5.500 chilometri, ma ancora non hanno la possibilita’ di penetrare i confini dello spazio.
Il progetto di aggiornamento russo mira ad aumentare la loro portata di centinaia di migliaia di chilometri; forse addirittura milioni.
Essi sperano che sarà pronto per il 2036 anno del passaggio dell’asteroide Apophis di 325 metri: fece notizia nel dicembre 2004, quando gli astronomi calcolarono che se fosse passato ad una certa distanza nel 2029, avrebbe avuto una collisione diretta con la Terra sette anni più tardi. Questo è stato poi escluso, anche se i calcoli rifatti nel 2014 danno comunque una possibilità di uno su 149.000 di colpire la Terra nel 2068.
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