MISSIONE DAWN: primi risultati
Missione Dawn
è una missione basata su una sonda senza equipaggio sviluppata dalla NASA per raggiungere ed esaminare il pianeta nano Cerere e l’asteroide Vesta.
Dawn è stata lanciata il 27 settembre 2007.
Il piano, in ordine cronologico, era il seguente:
- Lancio il 27 settembre 2007
- Manovra gravitazionale su Marte nel febbraio 2009
- Arrivo a Vesta nel luglio 2011
- Partenza da Vesta nel luglio 2012
- Arrivo Cerere il 6 marzo del 2015
- Fine missione primaria all’inizio del 2016.
Per viaggiare dalla Terra agli obiettivi ha utilizzato tre motori agli ioni derivati da quelli utilizzati dalla sonda Deep Space 1.
I motori funzionano alternandosi e la sonda procede a spirale.
La sonda è entrata in orbita attorno a Cerere il 6 marzo del 2015 per eseguire osservazioni della superficie. Inizialmente da un’altitudine di 5.900 km, che è stata prima ridotta a 1.300 km i primi cinque mesi e successivamente portata a 700 km per altri cinque mesi.
A distanza di circa un anno, lo spettrometro ”Vir (strumento italiano Visual and Infrared Spectrometer) ha osservato la presenza di acqua all’interno di Oxo, un cratere di recente formazione, con un diametro di circa 9 chilometri e situato nell’emisfero Nord di Cerere”, ha detto Maria Cristina De Sanctis, dell’Istituto di astrofisica e planetologia spaziali dell’Inaf. La scoperta, secondo la ricercatrice, ”ribadisce l’importanza di Cerere nel contesto degli scenari di formazione del Sistema solare”.
Grazie ai primi dati dello strumento Grand (Gamma Ray and Neutron Detector) sono state individuate concentrazioni di idrogeno maggiori in prossimita’ dei poli. Poiche’ l’idrogeno e’ il principale costituente dell’acqua, questa informazione rafforza lo scenario della presenza di ghiaccio d’acqua in prossimita’ della superficie nelle regioni polari di Cerere.
I prossimi test dovranno confermarlo e dire che in stato si trova l’acqua, visto che per ora non si sa se sia allo stato liquido o solido.
Ma perche’ questo interesse per il piccolo pianeta nano CERERE (poco piu’ di un asteroide) ?
Ufficialmente, lo scopo primario della missione Dawn è quello di analizzare e migliorare la comprensione dei processi che portarono alla formazione del sistema solare.
Ma considerazioni ulteriori sulla posizione e natura di questo particolare asteroide fanno sospettare e prevedere anche altre finalita’…
Cerere è un pianeta nano situato nella fascia degli asteroidi. La sua massa rappresenta circa un terzo della massa totale della Cintura stessa. Questo planetoide risulta essere il settimo corpo più grande del sistema solare interno ed il corpo più grande della medesima Cintura. È caratterizzato da una forma sferoidale, con una superficie contraddistinta da una accelerazione gravitazionale pari a circa il 2,8% di quella terrestre. La sua superficie è pari all’1,9% delle terre emerse del nostro pianeta, raggiungendo all’incirca le dimensioni dell’Argentina.
Essendo il corpo più grande della fascia degli asteroidi, Cerere potrebbe ipoteticamente diventare una base principale con funzione di centro di smistamento per un futuro complesso minerario situato nella zona degli asteroidi, per raccogliere le risorse minerarie da trasferire su Marte, sulla Luna e sulla Terra.
La sua colonizzazione potrebbe anche diventare un passo verso la colonizzazione del sistema solare esterno, come le lune di Giove. Per via della sua piccola velocità di fuga e per le grandi quantità di acqua, Cerere potrebbe anche essere usato come fonte di acqua, carburante e idrogeno per astronavi di passaggio.
La costruzione di una colonia permanente su Cerere potrebbe essere preceduta dalla costruzione di una colonia sulla Luna o su Marte. Come conseguenza delle dimensioni del semiasse maggiore della sua orbita, Cerere ha finestre di lancio più frequenti da e per lo spazio cislunare rispetto a Marte, e quindi il tempo di viaggio sarebbe leggermente inferiore. In virtù di tutto questo sarebbero quindi richieste minori quantità di risorse (ad esempio carburante) allo scopo di trasportare materiali dalla Luna o Marte a Cerere che dalla Terra.
NON MANCANO LE DIFFICOLTA’:
- Le colonie e i veicoli spaziali eventualmente utilizzati nella zona in cui si trova Cerere correrebbero maggiori rischi di impatto contro asteroidi, rispetto ad altre regioni del sistema solare, a causa della posizione nella Cintura degli Asteroidi.
- Cerere è totalmente sprovvisto di campo magnetico naturale.
- Non è ancora stata verificata la presenza di atmosfera, che però è ipotizzata.
- Cerere riceve relativamente poca radiazione solare.
- Il Delta-v da e per lo spazio cislunare è piuttosto maggiore rispetto a quello verso Marte.
CURIOSITA’:Nel corso dell’avvicinamento a Vesta, il 27 giugno 2011, c’è stato un guasto al motore 3: i tecnici di missione hanno quindi ripiegato nell’uso del motore 2. Una probabile causa del guasto è una collisione con un raggio cosmico ed una possibile riparazione consisteva nello spegnere e riaccendere il circuito, cosa che è stata eseguita il 20 luglio ed ha avuto successo. Da notare che comunque la missione avrebbe potuto continuare senza.
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