FOXCONN punta sui robot

No Comments

Foxconn, fornitore di Apple e Samsung ha riferito di aver sostituito 60.000 operai con i robot.

Una fabbrica ha “ridotto la forza lavoro da 110.000 a 50.000 grazie all’introduzione di robot”, ha dichiatato un funzionario del governo cinese al  South China Morning Post .

Xu Yulian, responsabile della pubblicità per la regione Kunshan, ha aggiunto: “Le aziende rischiano di seguire l’esempio.”

La Cina sta investendo pesantemente in forza lavoro dei robot.

In una dichiarazione alla BBC, Foxconn Technology Group ha confermato che stanno automatizzando “molte delle attività di produzione connessi con le nostre operazioni”, ma ha negato che significava perdite di posti di lavoro a lungo termine.

“Stiamo applicando la robotica di ingegneria e altre tecnologie di produzione innovative per sostituire le operazioni ripetitive in precedenza eseguite da parte dei dipendenti, e attraverso la formazione, consentono inoltre ai nostri dipendenti di concentrarsi sui più alti elementi a valore aggiunto nel processo di produzione, come la ricerca e sviluppo, controllo di processo e controllo di qualità.

“Continueremo a sfruttare l’automazione e la manodopera nelle nostre attività di produzione, e ci aspettiamo di mantenere la nostra significativa forza lavoro in Cina.”

Dal settembre 2014, 505 fabbriche in tutta Dongguan, nella provincia del Guangdong, hanno investito 4,2 miliardi di yuan (£ 430m) in robot, con l’obiettivo di sostituire migliaia di lavoratori.

Kunshan, provincia di Jiangsu, è un centro di produzione per l’industria elettronica.

Gli economisti hanno emesso avvertimenti su come l’automazione influenzerà il mercato del lavoro, con un rapporto, da consulenti Deloitte in collaborazione con Università di Oxford, il che suggerisce che il 35% dei posti di lavoro sara’ a rischio nei prossimi 20 anni.

“E ‘più conveniente comprare un braccio robotico da $ 35,000 di quanto non lo sia assumere un dipendente che è inefficiente, facendogli insaccare patatine fritte per $ 15 l’ora”, ha detto.

Categories: News da Web, Sociale Tags: Tag:, ,

SMARTPHONE a 2 euro

Digressione No Comments

Vi sembrera’ strano e sicuramente penserete ad una fregatura.

Eppure e’ VERO !
Smartphone 2 euro

PROMO ECCEZIONALE di ALTROCONSUMO
https://offertaprova.altroconsumo.it/

Altroconsumo è un’associazione di consumatori, la prima e la più diffusa in Italia con i suoi oltre 370.000 soci.

Cosi si presentano online: “Da oltre 40 anni difendiamo gli interessi e i diritti fondamentali dei cittadini: la protezione della salute e della sicurezza, la tutela degli interessi economici, il diritto a essere informati, a conoscere i propri diritti e a far valere le proprie ragioni, il diritto a essere rappresentati e ascoltati presso le istituzioni nazionali e internazionali, il diritto a vivere in un ambiente sano e a compiere scelte di consumo etiche e responsabili.

Se la loro reputazione non e’ sufficiente a farvi credere nella serieta’ della PROMO, forse potra’ esservi utile il resoconto della mia personale esperienza.

CONTINUA A LEGGERE

Internet in CINA

No Comments

INTERNET ti cura…

Recentemente, Chen aveva mal di schiena e aveva una consultazione on line con un medico al Guangdong Internet Hospital, che è gestito dall’Ospedale del Popolo, secondo della provincia del Guangdong. “Mi hanno prescritto farmaci on-line, che ho potuto comprare subito (in farmacia),” dice.” In precedenza, ci sono voluti quattro ore per vedere un medico, ma ora l’intero processo richiede meno di 10 minuti.”

Chen è tra un numero crescente di pazienti che beneficiano di servizi medici on-line in piena espansione in Cina. Le aziende tecnologiche si stanno affrettando a rivoluzionare il settore grazie alla partnership con ospedali pubblici e l’acquisizione di quelle private.

Decine di ospedali Internet stanno spuntando in tutta la Cina, alimentato da un forte sostegno da parte dei governi locali.

Alibaba Group Holding Ltd, Tencent Holdings Ltd e una serie di start-up stanno tutti tenendo d’occhio questi sviluppi.

CONTINUA A LEGGERE

Categories: News da Web, Sociale Tags: Tag:,

OLTREPO pavese a rischio !

No Comments

UN OMBRA INCOMBE SULL’ OLTREPO PAVESE

No Inceneritore Retorbido

Da oltre un anno ormai, Retorbido e tutti i comuni limitrofi dicono No a questo inceneritore che vogliono costruire nell’ area ex Valdata. Ora è giunto il momento di far sentire la voce della gente di queste terre a chi vuole costruire questo impianto in un territorio vocato all’agricoltura ed alla produzione di vini pregiati: la salute delle persone non si può comprare, ci vogliono risposte e fatti concreti dalla Regione per dare ai nostri figli un futuro a colori e non color grigio fumo.

Non puoi mancare…

MANIFESTAZIONE
NO INCENERITORE
22 maggio 2016 / ore 16:30
Retorbido

Nello splendido Oltrepò Pavese, vogliono costruire, all’ex fornace Valdata, un inceneritore per lo smaltimento di pneumatici, che porterebbe solo gravi danni alla salute e all’ambiente.
I Pneumatici Fuori Uso (PFU), infatti, sono un tipo molto particolare di rifiuto e – come scrive in un articolo su un quotidiano locale l’Ing. Michele Pesci, incaricato da uno dei Comuni dell’Oltrepò Pavese di esaminare la documentazione secretata relativa a tale impianto – un inceneritore basato sulla pirolisi a caldo “è una specie di raffineria che trasforma i pneumatici in carbone e olio pesante consumando metano”.
oltrepoSecondo l’ingegnere, questo tipo di impianti non dovrebbero trattare più di 5 tonnellate di rifiuti al giorno, mentre secondo il progetto della Società Italiana Energetica Tire, presentato in Regione Lombardia il 4 novembre 2014, ne verranno trattati ben 100, per un totale di 32.000 tonnellate l’anno!

Zone Oltrepo Coinvolte dall inceneritore

L’impianto andrebbe a minare profondamente, oltre alla salute dei cittadini (sappiamo bene che il carbone è responsabile, nel caso della centrale di Civitavecchia, di una vera ecatombe fra gli abitanti), l’economia agricola e rurale, nonché turistica e termale della zona.

Inoltre, il valore degli immobili immediatamente crollerebbe, perfino nel vicino Comune di Voghera, per non parlare dei terreni edificabili, per i quali la richiesta sarebbe ridotta al lumicino. Anche per i terreni agrari si prevede un crollo di almeno il 25% del valore, oltre  al valore dei loro prodotti. Insomma, un’intera economia verrebbe messa letteralmente in ginocchio, sarebbe un vero colpo da KO!

CONTINUA A LEGGERE

VARIAZIONI CLIMATICHE e CRISI ENERGETICA

Digressione No Comments

CRISI ENERGETICA in VENEZUELA

Caracas, 25 aprile 2016 -Il Venezuela ha implementato nuove misure di risparmio di energia elettrica il Lunedi in risposta ad una grave siccità che ha fortemente limitato la capacità di generazione di dighe idroelettriche del paese.

A partire da questa settimana, il governo centrale inizierà a razionare energia elettrica a livello nazionale con l’eccezione di Vargas, Nueva Esparta e il distretto della capitale Caracas, l’introduzione tutti i giorni di sospensioni fino a quattro ore di servizio elettrico, che varieranno in base al giorno e regione.

Non ci saranno sospensioni tra le ore 20:00 e 12:00.

Il piano ha lo scopo di arrestare i livelli dell’acqua in declino nel serbatoio Guri nello stato di Bolivar orientale, che fornisce circa il 70% dell’elettricità del paese.

Le misure sono previste per una durata di 40 giorni o fino a quando iniziera’ la stagione delle piogge.

Il Venezuela sta attualmente soffrendo la peggiore siccità dal 1969, che si ritiene essere causata dall’effetto El Niño ed accentuata dai cambiamenti climatici.

All’inizio di questo mese, il governo venezuelano ha presentato ulteriori misure di risparmio energetico, tra cui l’istituzione di una settimana lavorativa di quattro giorni e annunciando il cambiamento di una mezz’ora, come fuso orario legale che entrerà in vigore il 1 ° maggio.

Secondo il governo, le nuove misure hanno gia’ salvato con successo 400 megawatt di energia in marzo e hanno impedito un calo 22 centimetri nella diga idroelettrica Guri.